#Recensione: Orient Express di Erielle Gaudì con intervista



Oggi sono a parlarvi di un racconto appena pubblicato dalla Delos Digital della mia amica Erielle Gaudì, che ringrazio per la sua gentilezza.





Titolo:Orient Express
Autore:Erielle Gaudì
Casa editrice:Delos Digital
Costo ebook:1,99 €
Collana:senza sfumature

COPERTINA: 9
CONTENUTO:9


Sinossi:

Un viaggio sull'Orient Express può essere una grande avventura. Soprattutto quando si parla di amore e passione... Jackson Travis è un facoltoso uomo d'affari deciso a vendicarsi di Gabrielle, giovane vedova in difficoltà, colpevole ai suoi occhi di averlo respinto e umiliato in passato. Con un ricatto, la costringerà a viaggiare con lui sull'Orient Express e subito la tensione fra i due diventerà esplosiva. Forse anche più di quello che immaginavano



Recensione:


Siamo negli anni venti e la storia è ambientata nel bellissimo treno “Orient Express”
simbolo del lusso e dello sfarzo della Belle epoque.

Gabrielle, la protagonista, è una giovane donna che a soli sedici anni si è dovuto sposare con un vecchio marchese sadico che l’ha maltrattata e che le ha fatto odiare il genere maschile. Ora è rimasta vedova ma è piena di debiti e non sa come saldarli.
Jackson (Jax) Travis è un ricco americano, il classico maschio alfa che pensa che tutti gli devono cadere ai suoi piedi, si è costruito da solo e per questo non è ben visto dall’alta borghesia.
I due si piacciono dal primo incontro ma Gabrielle ha sempre preso in giro Jax e lo ha deriso di proposito, fino a che ora per  riuscire a sopravvivere deve cedere al suo ricatto.
Un  racconto molto intenso, coinvolgente, che tiene il lettore incollato alle pagine fino a che non lo si finisce.
Una storia che intreccia l’amore e l’eros e che ci fa conoscere un’epoca in cui le donne non contavano nulla e venivano esibite come trofei o usate come oggetti.
L’eleganza, lo sfarzo, i balli, l’alta società hanno sempre un qualcosa di affascinante che ci riporta in un tempo  a  noi molto lontano che ci fa ancora oggi sognare.








Biografia dell'Autrice

Erielle adora le storie d’azione, i viaggi, il mare e il cioccolato fondente.
Nel 2011 Lite Editions ha pubblicato il suo primo racconto “Sandalo e Cannella”. “Come la marea” invece è stato il suo romanzo di esordio, pubblicato da Eroscultura.
Se vi ha incuriosito la storia e per saperne di più visitate il blog di Erielle

http://lestoriedierielle.blogspot.it/


Due parole con l’autore ”Intervista a Erielle Gaudì”


1-In questo tuo nuovo racconto appena pubblicato, i protagonisti sono Gabrielle una donna giovane rimasta vedova e Jackson, un uomo alfa molto ricco che si è creato da solo. La cornice di questa storia si svolge sul magnifico Orient Express, come ti è venuta l’idea di scrivere in questo ambiente così particolare?

“Orient Express” è una storia che ho scritto nel 2012. Era un periodo stressante, mi sarebbe piaciuto partire ma non potevo lasciare i miei numerosi impegni, così decisi di partire lo stesso, con la fantasia…  e quale ambientazione migliore del treno più romantico di tutti i tempi? Basta il nome per evocare nella mia memoria sogno, magia,mistero e avventura.

2- La protagonista è Gabrielle una donna che si è dovuta rendere subito conto che all’epoca il mondo era fatto per gli uomini e che si doveva adattare a loro per sopravvivere. Oggi le cose sono cambiate?Le donne sono riuscite a trovare la loro indipendenza?

La condizione femminile è migliorata solo in alcuni paesi, anche se non mancano i problemi, ma in altri, purtroppo, è addirittura peggiorata.

3- Gabrielle, come anche Laura la protagonista del tuo romanzo “Come la marea”, sono delle donne che non hanno mai provato l’amore vero, secondo te l’Amore con la a maiuscola esiste davvero?Oppure è solo un fuoco di paglia che dopo si spegne?

 Credo fermamente nell’Amore. Se è quello vero, col passare del tempo non si spegne anzi si rafforza sempre di più.  Solo che bisogna avere la volontà costante di non lasciar spegnere il “fuoco”.
Quando scrivo, creo situazioni conflittuali perché ai fini della narrazione risultano più interessanti.

4-Le storia d’amore la fanno da padrone nei tuoi racconti/romanzi e le sai raccontare in maniera da coinvolgere il lettore. Però se visitiamo il tuo blog “Le storie di Erielle” vediamo come ami invece il fantasy, l’horror e i romanzi storici e meno quello rosa mi sbaglio?

Se ti riferisci alle cover in evidenza (Nel cerchio del tempo e I custodi della notte) voglio precisare che si tratta di romanzi fantasy ricchi di amore e passione. Diciamo che leggo diversi generi. Ho un debole per il fantasy e la fantascienza, ma anche per i romance sia storici che contemporanei. In generale prediligo le storie variegate, piene di avventura, colpi di scena, mistero ed eros. Credo che la contaminazione dei generi renda più interessante qualunque storia. Gli horror invece proprio non mi attirano. Sul blog ospito volentieri opere di autori esordienti/emergenti perché so quanto sia difficile ottenere visibilità e ho partecipato al maggio degli E books perché mi sembrava una buona iniziativa, anche se i libri presentati non erano proprio attinenti a “Le storie di Erielle”.

5- Come è nata la tua passione per la scrittura?


 La scrittura non nasce per caso. E’ qualcosa che ci si porta dentro da sempre. Da bambina ascoltavo, rapita, il racconto dei viaggi di mio zio, che aveva girato il mondo a bordo delle navi mercantili. Credo che la passione per le storie avventurose sia nata allora, e intanto divoravo libri su libri. In effetti, lettura e scrittura sono intimamente connesse. Non c’è l’una senza l’altra. Per molto tempo, però, scrivere è stato solo un sogno nel cassetto che rimandavo sempre. Infine mi sono decisa e ho scritto un breve racconto “Persa in lui” che è stato selezionato da Officina Italiana Romance per essere inserito nell’antologia “Fra le braccia di eros”. Era soltanto una singola scena intorno a cui ho costruito il romanzo “Come la marea”.
Le mie storie restano a lungo “a decantare”, diciamo così. Ogni tanto le riprendo e cerco di migliorarle. Solo quando sono interamente soddisfatta del risultato penso alla pubblicazione.
Nei miei progetti c’è un romanzo contemporaneo, che ho già iniziato, e uno storico.  

6-A chi ti ispiri?Quali sono i tuoi autori preferiti?


Cerco di scrivere con uno stile anglosassone, asciutto e senza fronzoli inutili. Per il resto non credo di ispirarmi a nessuno anche se sono tanti gli autori che ammiro e sarebbe troppo lungo parlarne. Per quanto riguarda il genere romantico apprezzo l’intelligenza e l’ironia di Susan Elizabeth Phillips, la creatrice dei Chicago Stars,  i bad boys di Anne Stuart, Lisa Kleypas per la capacità di comunicare emozioni,  J.R. Ward con i suoi vampiri estremamente sexy, Robin Schone.

7-Come definiresti il tuo racconto con tre aggettivi?

 Sensuale, intenso, coinvolgente.

8- Vuoi fare qualche ringraziamento?

Naturalmente ringrazio tutti i miei lettori e soprattutto te, Alice, per avermi dato l’opportunità di parlare della mia scrittura.


Il racconto vi ha incuriosito?Allora saltate su, sul treno più romantico del mondo e lasciatevi trasportare dalle parole in un viaggio che non scorderete!

Per saperne di più vi lascio il link del blog di Erielle “Le storie di Erielle”e se vi va Erille è anche su Google+.

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Buona letture!

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