Il sentiero alpino. La storia della mia carriera di Lucy Maud Montgomery [RECENSIONE]

Oggi vi parlo di questo romanzo tradotto per noi dalla casa editrice flower-ed, che come sempre ci regala delle forti emozioni.
Ringrazio Michela e flower-ed per avermi fatto leggere questo libro!





Sinossi:

Nel 1917 Lucy Maud Montgomery era una scrittrice di successo: aveva pubblicato Anne of Green Gables, il suo primo romanzo, da circa dieci anni e nel frattempo aveva scritto molti altri libri, tra i quali The Story Girl, il suo preferito. In quell’anno l’editore della rivistaEverywoman’s World le chiese di scrivere la storia del suo percorso letterario e il risultato fu la pubblicazione in sei puntate di questa autobiografia.
Il sentiero alpino. La storia della mia carriera è la più completa fonte di informazione per quanto riguarda l’infanzia e i primi cimenti di questa grande e amata scrittrice canadese. Oltre a descrivere il proprio apprendistato letterario, dalle prime storie fantasticate fino alla pubblicazione dei libri, Lucy Maud Montgomery racconta le proprie vicende personali e familiari, dall’infanzia nell’Isola del Principe Edoardo al meraviglioso viaggio di nozze in Gran Bretagna.
Il sentiero alpino percorso dalla scrittrice è stato duro, faticoso e costellato di rifiuti da parte degli editori, eppure ella non ha mai smesso di credere nel proprio talento. Ha scritto queste pagine «per infondere coraggio in quanti stanno faticando lungo l’estenuante sentiero che anch’io ho percorso per raggiungere il successo».
Questa rappresenta la prima traduzione in lingua italiana dell’opera.




Recensione:

Lucy Maud Montgomery scrive la sua biografia su richiesta di un editore canadese ”Everywoman’s World”.
All'autrice questa richiesta sembra da subito strana, come se raccontare la sua storia significava ammettere che lei aveva una “carriera”, che valeva la pena di essere trasmessa ai posteri.
Scrivere la propria vita in un libro, voleva dire anche aver lasciato un segno nella letteratura e Lucy era così importante da dover essere ricordata.
Ci troviamo davanti un racconto di una donna caparbia, testarda e soprattutto ricca di talento, che cerca con tutte le sue forze di riuscire ad affermarsi come scrittrice e anche a diventare una delle più famose per l’epoca.
I genitori di Lucy erano originari della Scozia ma approdarono all’Isola del Principe Edoardo e  per una serie di coincidenze rimasero lì. E' in questa terra che la futura scrittrice trascorre la maggior parte della sua vita.
Tutto quello che le accade e le persone che incontra, influenzano la sua scrittura ed è in particolare l’infanzia, il periodo da cui lei prende maggior spunto per scrivere le sue opere.
La sua produzione letteraria fu molto vasta, ma il libro che ottenne maggiori consensi fu sicuramente “Anne of Green Gables”.
Ma dietro il successo c’è sempre un  retroscena, Lucy non ottiene la fama per caso, ma ha dovuto fare una lunga gavetta, un percorso difficile e impervio, com’è del resto il sentiero alpino.
Infatti la sua vita da scrittrice non fu di certo facile, alcune volte lei stessa ammette di aver scritto dei libri”commerciali” solo per guadagnare qualcosa e riuscire ad andare avanti.
Mi ha colpito molto, l’enorme emozione che prova quando le viene pubblicata la sua prima opera.

Lucy, infatti, prima di trovare un editore, ha dovuto fare molti sacrifici, molti anni di fatica e di sforzi per farsi conoscere e apprezzare.

Lucy ha voluto scrivere queste pagine anche:
 «per infondere coraggio in quanti stanno faticando lungo l’estenuante sentiero che anch’io ho percorso per raggiungere il successo».
Lei è un esempio per tutti quelli che ha un sogno, non sono di scrittura, di percorrere con tenacia, costanza e anche avendo un pizzico di fortuna un percorso impervio e tortuoso per riuscire a farsi conoscere e ad avere successo.

Vale sempre la pena credere in un sogno, qualunque esso sia.




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