[GIORNATA DELLA MEMORIA] LIBRI PER NON DIMENTICARE

Cari booklovers,
oggi parliamo della Giornata della memoria, leggo da sempre libri sull'argomento e vi propongo alcune nuove uscite.



Titolo:Giorni luminosi
Autore: Aharon Appelfeld
Casa editrice: Guanda
Pagine: 288
Collana:Narratori della FeniceData
Genere:Narrativa moderna e contemporanea
Prezzo ebook:9,99€
Prezzo cartaceo: 16,15€
Data di uscita 25/01/2018


Trama:
È finita la guerra e Theo, giovane ebreo sopravvissuto a un campo di concentramento tedesco, vuole rientrare nel suo paese, in Austria. La strada è lunga e lui è solo e senza mezzi, ma non si lascia vincere dallo sconforto. Lungo il cammino ogni passo, ogni sensazione gli riportano alla mente i giorni felici dell’infanzia, trascorsi per la maggior parte in compagnia della madre, una donna sensibile e delicata, che amava visitare con il figlio cappelle e monasteri cristiani. Il padre di Theo era invece un uomo concreto con cui il bambino non aveva confidenza, dedito al lavoro e sempre impegnato nella libreria di famiglia. L’incontro fortuito con Madeleine, una cara amica di gioventù del padre, di cui Theo si prende cura per un po’, fa però vacillare alcune delle sue certezze... Tra avventure e difficoltà, Theo prosegue poi il viaggio verso quella che nella sua mente è sempre rimasta «casa».
Un romanzo che è un commovente affresco dei giorni successivi alla fine della guerra, in cui riecheggiano gli interrogativi che già sono stati di Primo Levi e Imre Kertész, restituendo lo stato di attesa, di timore, di sospensione tra il ricordo di un passato scomparso e della violenza dei campi e un presente incerto ma anche colmo di speranza.


Lo scrittore israeliano Aharon Appelfeld è  venuto a mancare lo scorso 4 gennaio a 85 anni,  nei suoi libri ha raccontato la Shoa e  l’Europa prima, durante e dopo la seconda guerra mondiale.




Titolo: Il tatuatore di Auschwitz 
Autore Heather Morris 
ISBN9788811675976 
Collana: narratori moderni
Casa Editrice Garzanti
Genere :Narrativa straniera 
Pagine 224 
Prezzo ebook:9,99
Prezzo cartaceo17,90€
Data di uscita: 18 gennaio 2018


Trama:
Il cielo di un grigio sconosciuto incombe sulla fila di donne. Da quel momento non saranno più donne, saranno solo una sequenza inanimata di numeri tatuati sul braccio. Ad Auschwitz, è Lale a essere incaricato di quell’orrendo compito: proprio lui, un ebreo come loro. Giorno dopo giorno Lale lavora a testa bassa per non vedere un dolore così simile al suo finché una volta alza lo sguardo, per un solo istante: è allora che incrocia due occhi che in quel mondo senza colori nascondono un intero arcobaleno. Il suo nome è Gita. Un nome che Lale non potrà più dimenticare.
Perché Gita diventa la sua luce in quel buio infinito: racconta poco di lei, come se non essendoci un futuro non avesse senso nemmeno un passato, ma sono le emozioni a parlare per loro. Sono i piccoli momenti rubati a quella assurda quotidianità ad avvicinarli. Dove sono rinchiusi non c’è posto per l’amore. Dove si combatte per un pezzo di pane e per salvare la propria vita, l’amore è un sogno ormai dimenticato. Ma non per Lale e Gita, che sono pronti a tutto per nascondere e proteggere quello che hanno. E quando il destino tenta di separarli, le parole che hanno solo potuto sussurrare restano strozzate in gola. Parole che sognano un domani insieme che a loro sembra precluso. Dovranno lottare per poterle pronunciare di nuovo. Dovranno conservare la speranza per urlarle finalmente in un abbraccio. Senza più morte e dolore intorno. Solo due giovani e la loro voglia di stare insieme. Solo due giovani più forti della malvagità del mondo.Il tatuatore di Auschwitz è il libro del 2018 e nessun editore ha potuto lasciarsi scappare una storia così intensa da far vibrare le corde più profonde dell’animo. Una storia che presto diventerà un film. Il dolore che Lale e Gita hanno conosciuto e l’amore grazie al quale lo hanno sconfitto sono un insegnamento profondo: perché restano ancora molte verità da scoprire sull’Olocausto e non bisogna mai smettere di ricordare. Un romanzo sul potere della sofferenza e sulle luci della speranza. Su una promessa di futuro quando intorno tutto è buio.


Questo libro è in lettura e a breve farò la recensione.




Titolo: Di notte sognavo la pace: Diario di guerra 1941-1945
Autore Carry Ulreich
Casa Editrice longanesi
Genere :Narrativa straniera 
Pagine 331
Prezzo ebook:9,99
Prezzo cartaceo 16,06 €
Data di uscita: 18 gennaio 2018


Trama:
1941. La quindicenne Carry Ulreich vive a Rotterdam e conduce una vita come quella di tante altre ragazzine, godendo dei piccoli piaceri e delle libertà comuni a tante famiglie dell’epoca. Ma la libertà di Carry è destinata lentamente a svanire a seguito dei divieti imposti dai nazisti durante l’occupazione: la requisizione delle biciclette e delle radio, la riduzione degli orari in cui gli ebrei possono uscire di casa, l’obbligo di indossare la stella di David, il divieto di esercitare molte professioni (tra cui quella del padre di Carry, che è sarto), l’imposizione agli studenti ebrei di frequentare scuole solo ebraiche. E, nel giro di pochi anni, lo spettro dei campi di concentramento… Esauriti gli espedienti per evitare la deportazione, agli Ulreich viene offerta un’inaspettata ancora di salvezza: gli Zijlmans, una famiglia cattolica di Rotterdam, invitano Carry e i suoi a nascondersi nella loro casa, correndo un rischio altissimo. E così inizia la loro vita nell’ombra, costantemente avvolti dalla minaccia che li attende al di fuori delle mura della casa che li ospita. 
Con uno sguardo acuto e lucidissimo sui disagi e i timori affrontati, Carry ci restituisce lo spaccato di vita di una ragazza ebrea costretta a crescere e a formarsi nel momento più terribile del Novecento europeo.


 Il libro inizia nel 1941 e si interrompe nel 1945, quando la famiglia dell’autrice viene arrestata perché di origine ebraica. Saranno i nipoti di Carry, circa un paio d’anni fa, a scoprire la testimonianza di una ragazza costretta a crescere e formarsi nel momento più difficile della storia del Novecento.



Titolo: Le assaggiatrici
Autore Rosella Postorino 
Casa Editrice Feltrinelli
Genere :Narrativa italiana

Pagine 285
Prezzo ebook:9,99
Prezzo cartaceo 14,45 €
Data di uscita: 11 gennaio 2018



Trama:
La prima volta che entra nella stanza in cui consumerà i prossimi pasti, Rosa Sauer è affamata. "Da anni avevamo fame e paura", dice. Con lei ci sono altre nove donne di Gross-Partsch, un villaggio vicino alla Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler nascosto nella foresta. È l'autunno del '43, Rosa è appena arrivata da Berlino per sfuggire ai bombardamenti ed è ospite dei suoceri mentre Gregor, suo marito, combatte sul fronte russo. Quando le SS ordinano: "Mangiate", davanti al piatto traboccante è la fame ad avere la meglio; subito dopo, però, prevale la paura: le assaggiatrici devono restare un'ora sotto osservazione, affinché le guardie si accertino che il cibo da servire al Führer non sia avvelenato. Nell'ambiente chiuso della mensa forzata, fra le giovani donne s'intrecciano alleanze, amicizie e rivalità sotterranee. Per le altre Rosa è la straniera: le è difficile ottenere benevolenza, eppure si sorprende a cercarla. Specialmente con Elfriede, la ragazza che si mostra più ostile, la più carismatica. Poi, nella primavera del '44, in caserma arriva il tenente Ziegler e instaura un clima di terrore. Mentre su tutti - come una sorta di divinità che non compare mai - incombe il Führer, fra Ziegler e Rosa si crea un legame inaudito.

Questo libro è in lettura e a breve farò la recensione, questa in realtà non è una storia vera ma ispirata ad una vicenda veramente accaduta.


Curiosamente anche un'altra casa editrice pubblica un testo simile ecco a voi.






Titolo: Al servizio di Adolf Hitler
Autore V.S. Alexander
Casa Editrice Newton Compton editori
Genere :Narrativa straniera-Storia

ISBN: 9788822717375
Pagine 352
Prezzo ebook: 4,99€
Prezzo cartaceo 7,43 €
Data di uscita: 25 gennaio 2018




La dittatura è un veleno che contamina ogni cosa

La storia mai raccontata dell'assaggiatrice del Führer


Trama:
All’inizio del 1943 i genitori di Magda Ritter inviano la loro figlia presso alcuni parenti in Baviera, sperando di tenerla al sicuro dalle bombe alleate che piovono su Berlino. Dalle giovani donne tedesche, in tempi così duri, ci si aspetta che facciano il loro dovere lavorando per il Reich e sposandosi per dare alla patria figli forti e in salute. Assegnata al rifugio di montagna di Hitler, solo dopo settimane di addestramento Martha scopre ciò che dovrà fare: sarà una delle giovani donne che assaggiano il cibo del Führer, offrendo la propria vita per evitargli di essere avvelenato. Così sperduto tra le montagne, il rifugio sembra lontanissimo dalla cruda realtà della guerra. Ma Magda, nonostante abbia cominciato ad abituarsi a quella pericolosa occupazione, non può fare a meno di accorgersi delle atrocità del Reich e si trova sempre più invischiata in intrighi che metteranno alla prova la sua lealtà. In gioco ci sono la salvezza, la libertà e la vendetta.

Un romanzo straordinario basato sulla vera storia delle ragazze che rischiavano la vita ogni giorno assaggiando il cibo del Führer





Titolo: L'insegnante
Autore Ben-Naftali Michal
Casa Editrice Mondadori
Genere :Narrativa straniera-Storia

Pagine 389
Prezzo ebook: 9,99€
Prezzo cartaceo 16,15 €
Data di uscita: 23 gennaio 2018



Trama:
Chi è Elsa Weiss? Una donna dal passato indecifrabile, di cui lei stessa lascia trapelare pochissimo. L'infanzia in Ungheria, il legame con il fratello Jan che la fa ridere e infila dolcetti sotto il suo materasso, poi la fuga a Parigi come un momento felice di cui è vietato parlare, il matrimonio con Eric. Ma non sono altro che accenni fugaci di una memoria caparbiamente protetta e piena di buchi neri. Elsa Weiss è soprattutto l'insegnante. La professoressa d'inglese autoritaria come un generale, animata da un fervore quasi religioso per il suo lavoro, impenetrabile e rigorosa in tutto quello che fa: pagare le bollette, nuotare in piscina, insegnare. Poi un giorno, senza avvisaglie e con lo stesso lucido rigore delle sue lezioni, Elsa Weiss si toglie la vita lanciandosi nel vuoto dal palazzo dove abita a Tel Aviv. Un gesto che rimane inspiegabile e nasconde segreti angoscianti.
Anni dopo, Michal Ben-Naftali decide di indagare la vita della sua insegnante, cercando di capire perché una donna così riservata e schiva a un certo punto si sia suicidata senza lasciare spiegazioni. Un'indagine a ritroso che fa luce su una delle storie più controverse della Shoah: il treno di Rudolf Kastner che avrebbe dovuto portare in salvo in Svizzera quasi duemila ebrei ungheresi, in cambio di denaro e preziosi. Su quel treno erano saliti Elsa e il marito, ma un cambiamento di percorso fa dirottare i trentacinque vagoni verso Bergen-Belsen, e solo mesi dopo i prigionieri riusciranno a essere liberati e a raggiungere la Svizzera.

La salvezza e l'arrivo in Israele per Elsa si intrecciano con la tragica vicenda di Kastner, accusato di collaborazionismo e di essere moralmente partecipe delle colpe dei nazisti oltre ad aver favorito, in quella fuga disperata, i suoi concittadini. La storia di Elsa diventa così, tragicamente, lo specchio di quella di Kastner in una vertigine dove il senso di colpa dei sopravvissuti si mescola con il desiderio di vendetta, il Male con l'urgenza di fare giustizia. E la morte di Elsa e di Kastner sembra diventare il simbolo di un'ultima silenziosa richiesta: non che le loro vite vengano ricordate, quello no, ma piuttosto che siano lette altrimenti.




Titolo: Sei campi: Sopravvissuta a Terezín, Auschwitz, Kurzbach, Gross-Rosen, Mauthausen e Bergen-Belsen
Autore Zdenka Fantlová
Casa Editrice Tre 60
Genere :Narrativa straniera-Storia

Pagine 256
Prezzo ebook: 7,99€
Prezzo cartaceo 13,94 €
Data di uscita: 18 gennaio 2018


Trama:

L’incredibile storia di una delle ultime testimoni viventi della Shoah. 

Quando i tedeschi occupano la Boemia e la Moravia, nel marzo 1939, Zdenka Fantlová ha 17 anni. Nonostante le discriminazioni che i nazisti impongono da subito agli ebrei, cerca di vivere normalmente la sua vita, fino a quando il padre, arrestato per aver ascoltato la BBC, viene deportato a Buchenwald. Zdenka non lo rivedrà più. Nel 1942 viene deportata, insieme alla famiglia e al fidanzato Arno, a Terezín, un campo di concentramento a nord-ovest di Praga. Mentre Arno viene spedito in un campo a est, Zdenka rimane a Terezín fino al 1944, quando viene «trasferita» ad Auschwitz: lei e la sorella Lydia sopravvivono alle selezioni, la madre no. Ma a questo punto le sorti della guerra si sono ribaltate, i russi incalzano e cominciano le terribili «marce della morte» verso ovest. Zdenka e Lydia transitano così da Kurzbach e poi dal famigerato campo di Gross-Rosen. E poi sono di nuovo «spostate» a Mauthausen e infine a Bergen-Belsen. Qui, dopo la morte della sorella, il 15 aprile 1945, Zdenka viene infine liberata dagli inglesi, unica sopravvissuta della sua famiglia.

Oggi, a 95 anni, Zdenka è impegnata a portare la sua testimonianza in giro per il mondo, perché tutto ciò che lei ha vissuto non sia dimenticato.








Titolo:I diari dell'Olocausto
Autore:Alexandra Zapruder
ISBN: 9788822713674 
Pagine: 528 
I volti della storia n. 449  Argomenti: Storia
eBook  € 4,99
 Cop. rigida  € 7,43
Data di uscita: 18 gennaio 2018

Vincitore del premio National Jewish Book

I racconti e le memorie inedite delle giovani vittime delle persecuzioni naziste


Trama:
Questa commovente raccolta riunisce alcune incredibili storie scritte durante l’Olocausto da ragazzi tra i dodici e i ventidue anni. I protagonisti erano rifugiati o abitanti dei ghetti, o ancora giovani costretti a nascondersi dalla violenza delle leggi razziali. Sono pagine di diario, appunti, scritti in presa diretta, spontanei e toccanti, il cui valore di testimonianza ha pochi eguali nella storia. Quasi tutti i loro autori, infatti, morirono prima della Liberazione. Questo libro, vincitore del National Jewish Book Award, testimonia in modo vivido le impressioni e la sofferenza di chi visse sulla propria pelle lo sterminio nazista, compone il reportage inconsapevole di bambini e ragazzi alle prese con le difficoltà giornaliere dettate dalle persecuzioni. I loro pensieri, le loro idee e i loro sentimenti avvicinano il lettore a un livello più profondo di comprensione degli orrori dell’Olocausto. 

La testimonianza di una generazione assassinata

Vincitore del premio National Jewish Book

«Scritti nel terrore e nell’oscurità da giovani ebrei che attendevano la morte per mano delle SS  e dei loro complici, queste straordinarie testimonianze riecheggeranno nel cuore ferito del lettore per molti giorni e molte notti.»
Elie Wiesel

«Alexandra Zapruder ha reso un grosso servizio alla storia e al futuro: il suo libro merita di diventare una lettura obbligatoria nello studio dell’Olocausto.»
Publishers Weekly

«Questa collezione fa luce sulla vita di tutti i giorni durante l’Olocausto e ci dà l’opportunità di seguire la vita di questi ragazzi nei loro sforzi di sopravvivere al regime nazista.»
Debórah Dwork, direttrice del Centro Strassler per gli studi sull’Olocausto





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