MOGLIE E FIGLIE DI ELIZABETH GASKELL [RECENSIONE]

Cari amici lettori, 
oggi vi propongo la recensione dell'ultimo romanzo scritto da Elizabeth Gaskell, autrice inglesi dell'epoca vittoriana.
Un affresco sulla vita quotidiana degli abitanti di Hollingford e delle loro piccole- grandi imprese quotidiane.



Trama:
Nel maggio del 1864, in una lettera all'editore George Smith, Mrs. Gaskell raccontò di avere in mente la storia di Molly e Cynthia, due giovani donne di spirito opposto, l'una generosa e sensibile, l'altra frivola ed esuberante, unite dal destino per via delle seconde nozze tra i rispettivi genitori. Sarebbe stato il soggetto del suo ultimo romanzo, "Mogli e figlie". La rivista «Cornhill Magazine» ne iniziò la pubblicazione a puntate già dall'agosto di quell'anno fino al gennaio del 1866. Ma l'opera, alle battute finali, si interrompe e non potrà mai essere completata. Hollingford è il palcoscenico di una comunità affiatata e pettegola, di un'umanità quantomai variegata che cerca di affermare la propria identità in un'Inghilterra protesa verso un inarrestabile progresso sociale e scientifico. Tra i salotti della piccola borghesia e le sontuose dimore della nobiltà, Molly Gibson, affronta le difficili prove della crescita, affermando la propria individualità, imparando a bilanciare risolutezza, volontà e sentimento, per divenire l'ultima eroina alla quale Elizabeth Gaskell chiese di mostrare ai suoi lettori quanto basti "una storia di tutti i giorni" per rappresentare la vita.

***

Recensione:

Mogli e figlie è l’ultimo romanzo di Elizabeth Gaskell, l’autrice non riuscì a scrivere l’ultimo capitolo perché scomparve prima di finire la sua opera. L’editore grazie agli appunti lasciati dalla donna, scrisse quello che sarebbe stato l’unico finale possibile e che la stessa Elizabeth avrebbe voluto per i suoi personaggi.
Questo romanzo è ambientato in campagna, l’autrice lascia la città per tornare a parlare di natura, di paesaggi, infatti, il villaggio di Hollingford è circondato da un paesaggio semplice che incornicia la storia e la rende il luogo ideale per una narrare delle vicende che intrecciano amore, amicizia e veri sentimenti.
La storia, come ci dice il sottotitolo del romanzo,  racconta la vita di tutti i giorni degli abitanti di Hollingford e in particolare del medico del paese Mr. Gibson che vive con la figlia Molly, l’autrice ci racconta uno spaccato di vita dove troviamo un piccolo paese con le sue tradizioni, con le sue contraddizioni e le sue diversità.
Una società variegata ma al centro della storia ci sono i rapporti famigliari che sono la cosa più importante e che sta a cuore all’autrice oltre che il raccontare la vita delle madri e delle figlie, come ci dice il titolo.
Molly, in particolare la figlia di Mr. Gibson, è una ragazza semplice, orfana di madre, buona ed è molto legata al padre in quanto è l’unico affetto che ha conosciuto nella sua giovane vita.
Il padre decide di risposarsi con Mrs. Clare Kirkpatrick, una vedova che ha anch’essa una figlia Cynthia, che ha la stessa età di Molly.
Mr. Gibson crede di aver preso la decisione giusta e che a sua figlia serva una figura materna, visto che sta attraversando un’età difficile e quindi Clare può essere una guida, un aiuto nell’affrontare questo periodo così delicato.
Molly è turbata e anche confusa per questo cambiamento ma trova conforto nell’amicizia con Cynthia, le due ragazze sono diverse, sia fisicamente che caratterialmente ma si vogliono bene, si conoscono e tra di loro nasce un sincero affetto.
Cynthia è un personaggio molto moderno e anticonvenzionale, ha molto fascino e la sua bellezza non rimane inosservata soprattutto con i personaggi maschili, è cresciuta in Francia, libera dalla madre e in quella nuova famiglia trova l’amore di cui aveva bisogno e che cercava. La ragazza sicuramente soffre per la mancanza di affetto della madre e quindi è molto volubile nei sentimenti e non riesce a stabilire un legame profondo con nessuno.
Mrs. Clare Gibson è una donna egoista, che pensa solo a se stessa, frivola, che non riesce a provare dei sentimenti materni per Cynthia. Un personaggio che tuttavia non risulta essere cattivo, ma solamente leggero, superficiale e capriccioso che però trasmette al lettore solamente un grande vuoto.
Molly e Cynthia provano dell’affetto sincero, ma quando si mette in gioco l’amore, questo può compromettere il loro rapporto e rompere quell’equilibrio che le due si erano create?
Ma come accade in molti romanzi della Gaskell, i personaggi non sono completamente buoni o cattivi e qui non c’è assolutamente spazio per gelosie, arrabbiature e rancori, ma solamente per dei sentimenti sinceri e profondi di vera amicizia e “sorellanza”.
L’autrice tuttavia non vuole rendere la storia drammatica, piena di dolore e sofferenza ma lascia che trionfino sentimenti come l’amicizia, l’amore e il rispetto.
Non è certo un romanzo comune quello che mette in scena la Gaskell, ma è molto particolare e interessante, pieni di spunti e di riflessioni.
I personaggi restano coerenti a se stessi fino alla fine, i sentimenti non vengono sottovalutati, ma sono veramente importanti e soprattutto hanno valore.
Lo stile dell’autrice è sempre scorrevole e molto ricercato, si riesce a leggere nonostante sia passati duecento anni, la storia e i personaggi sono molto realisti e coerenti nel corso della storia.
La vita di tutti i giorni di questo piccolo villaggio è descritta in maniera esemplare perché vengono descritti i vari aspetti della quotidianità in maniera semplice, ma mettendo sempre davanti il valore della famiglia, dell’amore che si può trovare solo in essa.

L’autrice a  mio avviso voleva solamente raccontare la vita delle persone della sua epoca, che lottano per i piccoli-grandi problemi quotidiani e che mettono in scena ogni giorno.


The Good
  • lo stile dell'autrice che coinvolge il lettore
  • la storia interessante e realista

The Bad
  • probabilmente il fatto che sia incompiuto e che non abbiamo potuto leggere altro dell'autrice

Recommend to
  • a chi ama i classici ambientati nell'epoca vittoriana e pieni di sentimenti veri

Let's discuss
  • vi piacciono di più i romanzi di Elizabeth Gaskell ambientati in città o in campagna? 


-Se vi piacciono i miei post e vi va di sostenermi, unitevi ai miei lettori fissi con Google Friend Connect basta un click!
Se invece, volete ricevere via mail tutti i nuovi articoli del blog lasciate la vostra mail nell'apposito spazio.
Grazie!

Nessun commento