#Recensione: Vampire Story – Il Risveglio del Fuoco di Viviana Borrelli #22 autori emergenti







Titolo: Vampire Story – Il Risveglio del Fuoco
Autore: Viviana Borrelli
Casa editrice: Edizioni Leucotea
Pagine: 300
Prezzo: €15,90
Disponibile nel formato cartaceo
Per la versione e-book inviare una mail a info@edizionileucotea.it



Sinossi:

Haruki Akayama vive a Tokyo. Orfano e solo, passa il tempo dividendosi tra televisione, basket e l'host club di sua proprietà. Fino al giorno in cui silascia convincere dal suo migliore amico ad iscriversi all'Aizawa,

un'università privata. Nulla di strano, non fosse per il fatto che mezzoateneo è frequentato da vampiri.
Grazie al club di basket, imparerà a conoscere i nuovi compagni di squadra: con alcuni litigherà e con altri stringerà subito amicizia.
Un vampiro in particolare diventerà fondamentale per lui: Shun Holynorth.
In sua compagnia scoprirà molto di se stesso.
Silenzioso e annoiato, l'immortale si ritroverà, suo malgrado, ad amare questo giovane caotico e dagli atteggiamenti occidentali.
Una volta insieme, le loro due solitudini sapranno creare una coppia solida, chiamata ad affrontare fin da subito molte difficoltà: i poteri di
Haruki, che scoprirà d'essere un Guaritore; l'accettazione da parte del ragazzo della sua natura omosessuale; i problemi personali dei compagni di squadra nei quali si troveranno fin troppo spesso coinvolti.
Ma tutto ciò sarà fondamentale per i due protagonisti: nel momento più drammatico, saranno proprio i legami che avranno saputo creare, a salvare Haruki da morte certa.
Questa è una storia che parla di sentimenti: amicizia e affetto, ma anche di solitudine, abbandono e di gap generazionali, raccontata in una Tokyo giovane e colorata, piena di negozi e di pedoni, di ciliegi in fiore e tatami.
Parla di persone, umani e non, che imparano a collaborare insieme, nonostante le oggettive diversità caratteriali e fisiche.
Primo di tre libri, in questo volume la storia è incentrata sui rapporti tra vampiri ed immortali. Ha un tono leggero, grazie ai dialoghi dei giovani protagonisti: a volte seri, altre volte bizzarri e canzonatori. Volutamente,non si avverte la differenza tra vampiri e umani. Così come non sono
presenti scene di sesso esplicito: tutto è ricondotto al sentimento e al legame che unisce i due protagonisti.
Nei successivi libri, invece, la storia prenderà una piega più cupa e si soffermerà maggiormente sui vampiri e sui loro poteri.
Avendo utilizzato molti termini giapponesi, è stata per me doverosal'aggiunta di un glossario.




Recensione:

Haruki è il protagonista di questo fantasy ambientato a Tokyo, un giorno il ragazzo decide di iscriversi all’università ma non sa che questa scuola è un luogo molto particolare.
Nel corso della storia il personaggio di Haruki subisce una maturazione molto importante, cresce ha un’evoluzione e si scontra con moltissimi temi quali la rivalità, l’amicizia e l’amore.
Ho trovato che l’autrice amasse molto il Giappone e si sia informata anche sulle loro tradizioni locali che ha descritto in maniera accurata e precisa.
Anche tutti i personaggi secondari non solo Haruki sono delineati in maniera approfondita e non banale, oltre che anche l’ambiente ci vien presentato con minuzia di particolari, forse anche in maniera eccessiva.
Questo libro è solamente il primo di una  serie di ben cinque romanzi che Viviana ha deciso di scrivere e se devo essere sincera la copertina non mi ha entusiasmato più di tanto.
Forse se nel romanzo alcune parti fossero state tolte, mi riferisco alle parti troppo descrittive, la storia sarebbe risultata più scorrevole e appassionante.
Quando lo si inizia, il lettore fa fatica ad ingranare in quanto non ho avuto subito un impatto felice con il romanzo, questo non toglie che poi alcune parti mi siano piaciute.
Chi mi conosce sa che il genere fantasy non è tra i miei preferiti, quindi ad una persona abituata a leggere le saghe può sicuramente piacere anche perché non richiama gli schemi classici del fantasy.



Biografia dell’autrice



Viviana Borrelli nasce a Milano, dove vive tutt'ora.

Da sempre appassionata d'arte, dopo il diploma in scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, collabora con alcune gallerie del centro, curando le esposizioni di artisti italiani ed internazionali.
Figlia degli anni ottanta, cresce tra Anime e Manga, che la portano ad avvicinarsi alla millenaria cultura del Sol Levante.
Lettrice di Yaoi, da anni scrive racconti su siti del settore.


***BUONE LETTURE***

Nessun commento