Una ghirlanda per ragazze di Louisa May Alcott [RECENSIONE]


Cari lettori, 
oggi torno sul blog con una nuova recensione e vi parlo del libro "Una ghiarlanda per ragazze" di Louisa May Alcott, edito da flower-ed.
Ringrazio sempre Michela per la sua gentilezza e disponibilità.





Sinossi:

Durante un periodo di forzata immobilità, Louisa May Alcott scrisse sette storie ispirate ai fiori. Intrecciando questa meravigliosa ghirlanda per suo diletto e per le sue ragazze, raccontò dell’amore per i buoni libri e per le altre persone, della ricerca della pace e della crescita personale, di quei valori, insomma, sui quali basò la propria esistenza e che volle condividere con le sue lettrici. Mostrò loro come fosse possibile migliorare la propria personalità, e di conseguenza il mondo, con semplici gesti quotidiani, nella scelta delle proprie letture, nella vita familiare o nell’incontro con le altre persone. Dopo oltre un secolo questa straordinaria scrittrice ha ancora molto da insegnare e le sue storie continuano a essere avvincenti, a commuovere, a far riflettere. La prima edizione del libro risale al 1887 e questa ne rappresenta la prima traduzione italiana.

Collana: Five Yards
Volume: 5
Traduzione e cura di Riccardo Mainetti
Formati: EPUB +MOBI
ISBN: 978-88-97815-91-4
Anno: 2017


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Recensione:

Anche oggi siamo in compagnia di un'altra autrice dell'ottocento Louisa May Alcott, famosa soprattutto per il romanzo"Piccole donne" che noi  ragazze abbiamo letto almeno una volta e ci siamo appassionate alla storia di Meg, Jo, Beth e Amy.
Anche se non avete avuto l'occasione di leggerlo, sicuramente ne avete sentito parlare o avete visto il film, perchè è uno di quei romanzi che sopravvivono al tempo e rimangono moderni anche se sono passati quasi duecento anni dalla prima edizione.
Louisa scrisse moltissimo e  il libro di cui parliamo oggi, è una sorta di antologia di sette racconti dove ognuno prende il nome di un fiore, come a formare una ghirlanda.



Capitoli:
Biancospini
Una coroncina di edera e scarpette da donna
Viole del pensiero
Ninfee
Papaveri e grano
Piccolo bocciolo di rosa
Alloro di montagna e capelvenere


La scrittura della Alcott spazia su vari generi e su vari temi, ma in questi racconti ricorrono spesso quelli che sono gli argomenti cardini della sua letteratura, la semplicità, l'umiltà, il lavoro onesto e l'amore verso gli altri.
Le protagoniste sono delle donne, umili, sincere e piene di buoni sentimenti come molte delle eroine di quel periodo,ma sono anche delle donne forti e che cercano di superare le difficoltà e di essere  moderne nonostante l'epoca in cui vivono.
Sono delle ragazze di sani principi, che non perdono mai il sorriso nonostante tutti i problemi che devono fronteggiare, dove c'è il valore del sacrificarsi per gli altri senza avere nulla in cambio. Dove prima si pone l'attenzione verso un'amica o una sorella e solamente dopo per loro stesse.
Ai giorni nostri, è come se l'amicizia e la famiglia siano dei valori che si sono persi a favore dell'indifferenza e dell'aridità di sentimenti.

Louisa riesce a narrare in modo straordinario, così da catturare il lettore e sottolineare l'importanza di essere altruiste, di buon cuore e di principi nobili.
L'autrice stessa cercava di vivere con generosità, di aiutare gli altri, lei aveva fiducia nel prossimo, nelle sue buone intenzioni e anche oggi più che mai, dovremmo imparare da lei e dal suo buono esempio.





1 commento

Ariel ha detto...

Ciao, pur avendo letto la serie di Piccole donne non conoscevo quest'opera della Alcott, dev'essere molto bella :-)