[RECENSIONE] Il bisbetico domato di Melissa Nathan

Cari amici del blog,
oggi torno da voi con una nuova recensione, ho letto "Il bisbetico domato" di Melissa Nathan, che ha accompagnato questi primi giorni di maggio.
Anche se sembra di essere tornati a novembre e si sta ancora bene con un caldo plaid e con una tazza di tè bollente, questo romanzo vi riscalderà il cuore e vi farà divertire.
Ecco cosa ne penso.
A presto!




Recensione:

Se pensiamo che questa sia una rivisitazione del famoso "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen, molti di noi storceranno il naso e diranno "ancora un libro che vuole imitare il celeberrimo romanzo di zia Jane?"

Non è nulla di tutto ciò, questo romanzo non è solo, una rivisitazione in chiave moderna del famoso libro della Austen, ma io lo definirei un omaggio ben riuscito e convincente della famosa storia con protagonisti Elizabeth Bennet e Mr Darcy.

Avevo da tempo questo libro, mi aveva colpito la trama e anche la storia dell'autrice che è scomparsa per un brutto male e così mi ero deciso ad acquistarlo.

L'ho preso in mano pochi giorni fa e devo dire che non mi ha assolutamente delusa, la protagonista Jazz è frizzante, divertente, auto-ironica e in molte cose mi assomiglia.

La storia ricalca i vari passaggi del romanzo di Jane Austen e il nostro Mr Darcy, è un famoso regista Harry Noble, che oltre ad essere affascinante, ricco e molto bravo nel suo lavoro, ha anche un caratterino mica tanto facile.

Il primo incontro di Harry con Jazz non è stato un buon biglietto da visita, la ragazza viene definita dal regista "la sorella Brutta".
Naturalmente la protagonista sente tutto e quindi si fa un'opinione negativa di Harry e da qui il famoso " pregiudizio" che entrambi si creano nei confronti dell'uno e dell'altra.

Facciamo un passaggio indietro, Jazz partecipa alle selezioni per uno remake teatrale in chiave moderna dell'opera "Orgoglio e pregiudizio".
Il regista è  proprio Harry, bello, affascinante ma estremamente presuntuoso e pieno di sè.

Allo spettacolo partecipa anche la sorella di Jazz, Georgia, che fa l'attrice professionista e che tra le due si fa notare di più per la sua bellezza, da qui la definizione di prima di Jazz come la sorella brutta.

La ragazza è più attenta a quello che ha nel cervello che alla quantità di carboidrati che mangia, ha una personalità forte e brillante, è una persona alla mano e che tiene testa al nostro altezzoso regista.
La parte di Elizabeth Bennet viene affidata alla nostra protagonista che quindi dovrà sopportare e convivere con Harry, estremamente talentuoso quanto arrogante.

Le cose si complicano quando nell'intreccio narrativo si inseriscono anche altri personaggi quali Georgia, Mo, la coinquilina di Jazz, Josie sorella minore della protagonista e  Gilbert Valentine, ex collega e critico teatrale.

Oltre a questo non sarà finita, perchè sia Jazz che Harry dovranno ammettere i propri errori e far cadere le loro maschere.

Jazz è un personaggio forte, pieno di personalità, non superficiale ma soprattutto divertente.
La storia è frizzante, coinvolgente e si legge tra un sorriso e l'altro immaginando che anche zia Jane si stia facendo due risate.

In questo romanzo, non mancheranno colpi di scena, equivoci, scena comiche, notti di passioni, intrecci amorosi e il tutto sarà condito con delle sana ironia.

Se avete voglia di leggere un libro spiritoso ma anche romantico, che vi faccia passare delle ore in tranquillità e spensieratezza questo è il romanzo che fa per voi.


***

Trama:

"Jazz non sopporta Harry..." No, troppo banale. Ah, ecco: "II bisbetico domato!" Questo sarebbe un titolo perfetto per un articolo, pensa Jasmin Field - Jazz per gli amici - giornalista professionista e attrice dilettante alle prese con un remake teatrale di "Orgoglio e pregiudizio". E pensare che è stato proprio lui a sceglierla per interpretare Elizabeth Bennet, la brillante protagonista... Lui chi? Harry Noble, il più grande regista del pianeta! Presuntuoso, egocentrico (ma quanto è bello e affascinante...) In più ha detto che la trova brutta! E grassa! Però è davvero bravo nel suo lavoro, chi può negarlo? Anche se guarda tutti dall'alto in basso e si comporta proprio come Darcy, l'eroe romantico inventato da Jane Austen. In un inebriante intreccio tra finzione del palcoscenico e realtà di tutti i giorni, Jasmin dovrà tenere testa allo spocchioso Harry. Fra scambi di battute al vetriolo e siparietti romantici, chi la spunterà?

Nessun commento