[RECENSIONE] Ti sto guardando di Teresa Driscoll

Oggi nel blog, parliamo del thriller "Ti sto guardando" di Teresa Driscoll, libro acquistato assieme ad un altro romanzo nella promozione due per 9,90€ che la Newton Compton aveva fatto, se non erro, a marzo.





Recensione:

Prima di iniziare vorrei fare un piccolo appunto: una cosa che non apprezzo dei libri Newton Compton, è il fatto di inserire in copertina sempre la scritta "Un grande thriller" o una dicitura simile, per me è un po' troppo forzato. E soprattutto mi intimorisce, perchè non tutti i loro thriller sono dei libri meravigliosi, se mi posso permettere un consiglio è quello di eliminare tutte queste orribili scritte.

A parte questo non ho avuto pregiudizi e devo dire che la prima parte del libro mi ha entusiasmata e molto appassionata.
Ella è una donna di quarantanni con un figlio adolescente e prende il treno per partecipare ad un convegno, porta con sè un libro che non si rivela all'altezza delle sue aspettative. Ecco perchè focalizza la sua attenzione su due giovani ragazze che vengono attratte da due ventenni, che però salgono sul treno con in mano un sacco nero.
Le due giovani si chiamano Sarah e Anna e stanno facendo insieme la loro prima vacanza a Londra.
Ella riesce a sentire la loro conversazione, come le ragazze siano rimaste molto colpite e affascinate da questi due giovani.
La donna inizia ad avere i primi campanelli di allarme quando sente che  entrambi sono appena usciti dalla prigione di Exeter e vede come stia nascendo, a poco a poco,  una simpatia tra loro e le ragazze.

 Ma Ella decide di non fare nulla, anche quando si danno appuntamento per rivedersi.

Pochi giorni dopo viene data la notizia della scomparsa di Anna.
Ella si rimprovera il fatto di non essere intervenuta, di non aver impedito alle due giovani di incontrare nuovamente questi due ragazzi.

Un anno dopo l'accaduto, Ella non riesce a perdonarsi ancora e Anna non è ancora stata ritrovata, tutta questa situazione si ripercuote sulla sua vita e nel suo lavoro.
Le indagini sembrano riprendere a causa di nuovi elementi che potrebbero portare ad una nuova pista.

Molti sono i personaggi coinvolti nella storia, le voci narranti sono ben quattro: la testimone Ella, il padre di Anna, l'amica Sarah e l'investigatore privato.

Sarah ha avuto un crollo dopo la scomparsa dell'amica, nasconde un segreto, la versione che ha dato forse non è quella corretta e non coincide con quella di Ella, chi delle due sta mentendo?

"Avevamo stabilito che ci saremmo trovate al bar alle due per tornare a casa in taxi. Non è venuta."

Ella inizia a ricevere delle lettere con delle minacce, qualcuno la guarda, le dice di stare attenta e inizialmente decide di non coinvolgere la polizia ma di rivolgersi ad un investigatore privato.

"Comincio a posare mezza dozzina di fette di bacon sulla teglia disponendoli in maniera che ci stiano tutte. Mentre sento i passi di Tony che sale le scale, apro velocemente l'odiata lettera.
Attenta ti sto guardando..."

La vita di tutti i protagonisti cambia con la scomparsa di Anna, la madre della ragazza vive con dolore e sofferenza questa situazione e spera sempre che la ragazza torni da lei.

L'intreccio narrativo è coinvolgente e appassionante anche se devo dire più nella prima parte rispetto alla seconda, il finale credo sia stato troppo frettoloso e non mi aspettavo che fosse così.

Un thriller che consiglio a chi vuole una lettura leggera e senza pretese, non ho trovato l'approfondimento  a livello psicologico dei personaggi e secondo me è mancato qualcosa.

La cosa che ho apprezzato è che il romanzo inizia già nel pieno della storia, così non mi sono persa in inutili preamboli. Credo però, che quattro POV, siano decisamente troppi per un thriller e non necessari, almeno in questo caso.

Non ho trovato quei colpi di scena che mi aspetto da un thriller, ma mi sento di consigliarlo ugualmente perchè la narrazione non annoia il lettore e c'è comunque curiosità nel conoscere cosa sia successo quella sera a Anna e a Sarah.

Chi starà mentendo?
Chi guarda Ella? E perchè? E perchè la donna non si perdona di non essere intervenuta? Avrebbe potuto aiutare Anna?

A queste domande saprete rispondere solo se leggerete questo libro, per l'estate questa sarebbe una perfetta lettura da ombrellone, poco impegnativa e a tratti avvincente.



***
Trama:

Durante un viaggio in treno Ella Longfield nota due uomini che flirtano con delle adolescenti. Inizialmente non dà molto peso alla cosa, ma quando comincia a mettere meglio a fuoco la situazione il suo istinto le dice che dovrebbe intervenire. È sul punto di chiamare aiuto quando qualcosa la ferma. Il giorno successivo, al risveglio, scopre che Anna Ballard, una delle ragazze del treno che l’aveva colpita per i suoi splendidi occhi verdi, è scomparsa. Trascorso un anno, Ella non ha ancora trovato il coraggio di perdonarsi, ma c’è anche qualcun altro che non ha dimenticato. Ella inizia infatti a ricevere inquietanti lettere piene di minacce. Lettere che le fanno temere per la sua stessa vita. È la paranoia a convincerla che persino le persone che la circondano sappiano qualcosa di cui lei è all’oscuro? L’unica cosa certa è che qualcuno la sorveglia e sa sempre esattamente dove si trova. Perché la sta guardando. La sta guardando.

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