[ALICE'S WORDS] L'agenda per il blog è utile? Guida alla scelta dell'agenda perfetta

Cari lettori,
eccomi tornata con voi nel blog e questo è il primo post del 2020 e oggi parliamo di agende.
Questo è un argomento che sta a cuore a molti book blogger, ma che può rivelarsi utile anche per i lettori.


dal mio profilo Instagram

Negli anni ho capito che avere troppe agende o troppi quaderni/notebook creava solo molta confusione.

Avere un'agenda per il blog credo non sia solo utile ma anche fondamentale, soprattutto se volete non perdervi nulla e avere sotto controllo la programmazione del vostro sito/pagina/profilo letterario.

Devo essere sincera, non  credo esista l'agenda perfetta ma potete scegliere quella che fa più al caso vostro. 
C'è chi ama la giornaliera e chi la settimanale, chi invece non la usa proprio.

Io ho deciso di usare la mia agenda dove annotto tutto, tbr, nuove uscite, richieste varie autori/case editrici, recensioni, lista delle idee per nuovi post/foto su IG e wish list. Mentre per i wrap up e per le letture, ho il mio reading journal.

Ma partiamo con ordine.

AGENDA quale scegliere?

La risposta è dipende, io mi trovo bene con la settimanale perché devo avere sotto controllo tutto, sì sono un po' precisa e mi irrita molto non essere organizzata, quindi devo avere tutto sott'occhio. In questo la giornaliera non mi aiutava e quando la usavo dovevo avere un altro planner, che mi faceva vedere tutta la settimana su un foglio per capire come incastrare le cose. Quindi tanto valeva averne una direttamente settimanale.

Quale marca usare?

Io ne ho provate molte di settimanali ho sempre usato quelle delle Busy B-Busy Life (acquistabile su Amazon) o della Legami Milano. Quest'ultima è formata da una pagina a sx  con i giorni della settimana e a destra un foglio libero dove annotarmi altri appunti. Ne ho utilizzare anche altre,  sempre più o meno con questa tipologia di impostazione,  ma il mio problema era lo spazio, sono troppo piccole.

Tanto in borsa non ci stanno nè quelle piccole nè quelle più grandi, quindi tanto vale prenderla grande.

Però  devo dire che quella della Busy B e della Legami Milano nel formato più piccolo sono semplici, funzionali, forse un po' anonime ma è possibile personalizzarle come si vuole, magari con dei washi tape, degli adesivi o facendo dei  disegni a tema libroso.
Molto belle quelle della Paperblanks con delle cover stupende, dove sono segnate le ore della giornata, io la vedo più come agenda professionale, magari per un libero professionista.

Poi ce ne sono tantissime altre, a me piace anche cambiare quest'anno ho scelta l'agenda grande settimanale di "Mr Wonderful" con il titolo "Contiene tanti sogni, programmi e molto entusiasmo".

Era da un po' di anni che volevo acquistarla ma poi non era mai convinta, è un'agenda molto carina con all'interno un sacco di adesivi, post it colorati e soprattutto è simpatica,  ti viene voglia di riempirla e di scrivere, scrivere e ancora scrivere.

Ma l'agenda in sè senza accessori fa poco, per una bookblogger ci sono dei piccoli "necessaire", che è fondamentale avere:

-washi tape: simpatici scotch colorati per personalizzare immagini, scritte o qualsiasi cosa vogliate, è difficile trovarli nei negozi, li potete cercare da Tiger o Ikea, ma se vi piacciono li potete acquistare su Amazon, i vi consiglio quelli di Mozart Supllies, carini e molto resistenti.

-stickers colorati, quelli in foto sono di Mr Wonderful ma ne trovate di belli anche su Amazon o da Tiger

-post it colorati

- segnalibri, con calamita o con l'elastico di Legami Milano, con l'agenda staccabile come quello in foto oppure con la frase di un autore o di un libro che vi piace. (nella foto è quella a  sx, la frase è tratta da "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen).

-matite colorate e tratto pen 

- penna cancellabile, sì proprio come quelle dei bambini ma utilissime se dovete cambiare un programma all'ultimo, quelle in foto sono a mio avviso le migliori, e sono della Pilot Frixion ball.

Ora passiamo al parlarvi del READING JORNAL.

Come dicevo prima avere troppo agende, quaderni o altro crea sicuramente una gran confusione.

Trovo utile, oltre all'agenda, usare il reading journal, un libro dove mi annoto le letture, con i vari dati del libro, le citazioni e alcuni appunti che poi mi serviranno per la recensione.
Non ne ho trovati di carini in giro, neanche su Amazon e quindi ho preso un quaderno della Legami Milano in formato A5 con le righe e l'ho personalizzato.

Il reading journal è utile anche per il wrap up a fine mese, oltre a questo ho un profilo su Goodreads che aggiorno per tenere il conto delle letture.

Conoscete alcuni reading journal già precompilati che mi potete consigliare?

Concludendo posso dire che l'agenda è uno strumento fondamentale se una persona vuole organizzare al meglio il proprio book blog, tenere conto delle nuove uscite e di  tutto quello che può essere utile per gestire la propria pagina o il proprio profilo libroso.

E voi, quale agenda userete per il 2020?

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