[RECENSIONE] FREDERICA DI GEORGETTE HEYER

Cari lettori, 

oggi torniamo a parlare di Ottocento inglese ma questa volta ci troviamo nel periodo regency e vi parlo del romanzo "Frederica" di Georgette Heyer, autrice vissuta nel Novecento che però ambientava i suoi libri un secolo prima.

Ad oggi, questo romanzo è il mio preferito della Heyer, potete trovare le altre recensioni dei suoi libri  cliccando qui sotto:

Una donna di classe→ recensione qui

La vedova riluttante →recensione qui


E' anche vero che ne ho letti pochi per decretare quale sia il mio preferito, considerando anche che l'autrice ne ha scritti una cinquantina. 

Se vi piace la Heyer sappiate che la Astoria edizioni ha pubblicato da poco il decimo libro di questa autrice inglese. 





Recensione


L'inizio del romanzo ci presenta uno dei protagonisti della storia il marchese di Alverstoke, un giovane scapolo di trentasette anni che è perennemente annoiato dalla vita che sta conducendo,  dagli amici e dalla sua famiglia. Non è interessato alla politica e disprezza le convenzioni della società bigotta alla quale appartiene. 


"Non era un inizio benaugurante per il piano che si accingeva a ordire; per quanto aveva commentato con amarezza nel parlare alla sorella maggiore, le proprie aspettative fossero già assai cupe perché Alverstoke era senza eccezione la creatura più egoista e scortese al mondo."


E' una persona cinica, fredda, egocentrica, l'ho trovato estremamente reale e veritiero e mi è piaciuto molto la caratterizzazione che l'autrice ha creato e costruito attorno a questo personaggio. Nella sua vita non si è mai affezionato a nessuno, ne gli è mai importato di qualcosa o qualcuno e quindi trova tutto alquanto noioso.

Durante la lettura, Vernon Alverstoke, non mi è mai risultato antipatico, anzi era affascinante ai miei occhi, così tagliente, diretto ed estremamente sincero e durante la storia ho apprezzato molto la sua evoluzione e il suo cambiamento che ho trovato credibile.

Un giorno Lady Buxted, la sorella maggiore del marchese, gli chiedo aiuto, vuole che sua figlia Jane venga presentata in società dando una festa a Alverstoke House ma  l'uomo rifiuta, pensando che sia solo un capriccio e un modo inutile per sperperare il denaro. 

La sorella non si aspettava nulla di diverso e conosce bene il fratello e la sua anaffettività però sperava di riuscire nel suo piano e nonostante anche lei sia egoista come il marchese, non lo ammetterà mai perché è  troppo orgogliosa e sperava di risparmiare chiedendo aiuto a Alverstoke.

Il nostro scapolo d'oro  riceve una lettera da una sua lontana parente, Frederica Merriville e nonostante la titubanza iniziale si presenta da lei e scopre che vuole il suo aiuto per introdurre la sorella minore Charis nella società londinese. Di nuovo!

Frederica e la sua famiglia hanno sempre vissuto in provincia, sono molto umili e la donna non conosce tutte le convenzioni che si devono seguire a Londra. L'unica sua preoccupazione è quella di introdurre la sorella in società e farle sposare un buon partito, ma anche in questo caso il marchese rifiuta.

Frederica oltre alla sorella Charis, ha anche altri tre fratelli Harry, Jessamy, Felix che si cacciano spesso nei guai, sicuramente l'incontro del marchese con loro rende la sua vita più colorata e più avventurosa.

Alla fine lui cede alla richiesta della ragazza e acconsente ad organizzare una festa sia per Charis che per Jane. 

Frederica ha soli ventiquattro anni ma il suo unico obbiettivo è quello di far sposare Charis con un uomo benestante e intelligente e salvare i fratelli dai guai in cui si mettono. Non è la bellezza la sua arma migliore, ma è intelligente, coraggiosa e molto spiritosa. Non pensa affatto al matrimonio anzi si vede già come una zitella. 

Charis è una giovane ragazza molto bella ma è anche sensibile, timida e ingenua, tutto il contrario di Frederica. 

La scena più divertente è quella del parco quando Frederica porta il suo cane Lufra a fare una passeggiata e il simpatico animale domestico inizia a inseguire le mucche.  Frederica, non sa come uscire da questa esilarante situazione e  dice che Lufra è un pastore di Barcellona e appartiene al  marchese di Alverstoke,  suo cugino. Una serie di persone, tra cui anche il mandriano,  vanno a Alverstoke Hoise per scoprire se è tutto vero e il marchese asseconda Frederica, perché è tutto troppo divertente  e trova la cugina e tutta la sua famiglia alquanto bizzarra ma assolutamente adorabile. 

Lo stile della Heyer non delude e la storia è appassionante e divertente, i Merriville sono simpatici e ne combinano di tutti i colori però si vogliono bene e ci sono sempre gli uni per gli altri.

Ho trovato molto intelligenti e ironici i dialoghi tra Frederica e il marchese, lui inizialmente era molto freddo e sulle sue ma poi cambia idea e  rimane affascinato e incuriosito, non solo dalla famiglia Merriville, ma soprattutto da Frederica.

Ho adorato quasi tutti i personaggi e questo mi capita raramente, però ho trovato questo libro una sorta di commedia esilarante e anche un po'romantica e che velatamente critica la società dell'epoca. 

Uno dei migliori romanzi che ho letto della Heyer. 


***


Trama:

Chi è Frederica? È questa la domanda che si pone il marchese di Alverstroke quando una signorina, attraente e padrona di sé, si rivolge lui perché l'aiuti a lanciare nella buona società di Londra la sua giovane e bellissima sorella Charis, e si prenda cura dei suoi fratelli ancora adolescenti.

E perché Alverstoke dovrebbe acconsentire alla richiesta di una parente lontana e sconosciuta, come Frederica? Perché conquistato dalla bellezza di Charis? O forse l'invulnerabile libertino di Londra ha trovato nell'affascinante, ostinata e affettuosa Frederica un'avversaria degna di lui?

1 commento

Fedy-Ika InWonderland ha detto...

Ma sai che mi hai proprio incuriosita? E' vero che è stato il Nome del libro ad attirarmi (il mio!) dato che non ce ne sono in giro, ma la storia sembra davvero interessante, lo inserisco nella mia WL!