[LOST IN VICTORIAN AGE] WHY SHE WROTE di Lauren Burke, Hannah K. Chapman and Kaley Bales

 Cari lettori, 

oggi parliamo di questa deliziosa graphic history dedicata ad alcune scrittici del 18°, del 19° e dell'inizio del 20° secolo.




Per Lauren Burke, Hannah K. Chapman and Kaley Bales tutto iniziò con un podcast su Jane Austen e Charlotte Bronté e da lì hanno capito quante fossero simili queste due scrittrici, ma non solo, anche con molte altre autrici classiche.

Questa graphic novel in inglese si concentra su diciotto scrittrici del 18°, del 19° e  dell'inizio del 20° secolo,  le cui esperienze con l'editoria erano straordinarie e i loro romanzi hanno ancora oggi un enorme successo e sono ancora molto attuali.  

Alcuni delle scrittrici che troviamo nel libro sono: Mary Wollstonecraft Shelley, le sorelle Brontë, Jane Austen, Elizabeth Gaskell, Beatrix Potter e Louisa May Alcott e molte altre.

Queste donne erano figlie, mogli, attiviste, madri e donne d'affari e si sono ispirate a vicenda. In un'epoca in cui le donne non erano considerate come persone, ognuna di loro era abbastanza audace da scrivere e diventare una professionista del settore. 



Il capitolo due "Finding Their Voice" è dedicato anche alla mia scrittrice preferita dell'epoca vittoriana Elizabeth Gaskell, assieme ad altre due grandi autrici: Frances Burney e Jane Austen.

Queste tre autrici erano determinate  e tenaci sia nella loro vita privata che in quella professionale, hanno avuto delle prove molto difficili da superare ma sono andate avanti e ancora oggi sono ricordate per le loro opere. Nonostante le critiche, la loro insicurezza e i dolori fisici, hanno continuato a scrivere e non si sono fermate. 


Mi soffermo sulla mia amata Elizabeth Cleghorn Gaskell, che ci viene presentata come una delle autrici più lette e anche più controverse dell'età vittoriana. 
Viveva a Manchester con il marito il ministro unitariano William, e le loro quattro figlie Marianne, Meta, Flossie e Julia. 
La loro casa era sempre affollata e  pronta a ospitare alcuni  dei loro amici famosi per l'epoca, tra cui Charles Dickens e Harriet Beecher Stowe.
Gaskell era diventata famosa con la pubblicazione del suo primo romanzo, Mary Barton (1848). 
Fu molto criticata sia per questo romanzo che per Nord e Sud (1854-1855) tanto che non sapeva se sarebbe tornata a scrivere ancora. Nel 1857 pubblicò la biografa su Charlotte Brontë, un omaggio all'amica ma soprattutto un testo "che onorasse la donna tanto quanto era stata apprezzata come scrittrice".  Per fuggire ai critici Elizabeth viaggiava, a Roma e in Europa. 

Le illustrazioni di Kaley Bales sono davvero stupende e io le ho apprezzato moltissimo, guardate che carini in questa immagine Elizabeth Gaskell e Charles Dickens, non trovate? 
Nonostante i molti litigi per la pubblicazione delle opere della Gaskell, i due scrittori si stimavano reciprocamente. 





Vi lascio con una citazione dal romanzo Cranford:

"I'll not listen to reason... reason always means 
what someone else has got to say."


***

Trama in inglese:

In Why She Wrote, dive into the fascinating, unexpected, and inspiring stories behind the greatest women writers in the English language.

This compelling graphic collection features 18 women—including Jane Austen, Louisa May Alcott, Alice Dunbar Nelson, Anne Lister, and more—and asks a simple question: in a time when being a woman writer often meant being undervalued, overlooked, or pigeonholed, why did she write?

Why did Jane Austen struggle to write for five years before her first novel was ever published? How did Edith Maude Eaton's writing change the narrative around Chinese immigrant workers in North America? Why did the Brontë sisters choose to write under male pennames, and Anne Lister write her personal diaries in code?

Learn about women writers from the 18th, 19th, and early 20th centuries, from familiar favorites to those who have undeservedly fallen into obscurity, and their often untold histories, including:

• The forgotten mother of the gothic genre

• The unexpected success of Little Women

• The diaries of the "first modern lesbian"

• The lawsuit to protect Little Lord Fauntleroy

• The personal account of a mastectomy in 1811

• Austen's struggles with writer's block

• And much, much more!

Why She Wrote highlights a significant moment from each writer's life and retells it through engaging and accessible comics, along with biographical text, bibliographies, and fun facts. For aspiring writers, literary enthusiasts, and the Janeite who has everything, this new collection highlights these incredible women's hardships, their influence, and the spark that called them to write.

• GREAT GRAPHIC NOVEL FOR ALL AGES: Librarians and teachers recommend graphic novels for readers of all ages, especially beloved nonfiction titles like Marjane Satrapi's Persepolis and Raina Telgemeier's Smile, Sisters, and Guts. Immerse yourself in the stories of these fascinating women through the fun, approachable, and dynamic medium of the graphic novel!

• CELEBRATION OF WOMEN WRITERS: Want to read more books by historical women writers, but aren't sure where to start? The stories and bibliographies of the women featured in Why She Wrote is an inspirational deep dive.

• OVERVIEW OF WOMEN'S HISTORY: Add it to the shelf alongside other collections of women's history, including Women in Science: 50 Fearless Pioneers Who Changed the World by Rachel Ignotofsky, Brazen: Rebel Ladies Who Rocked the World by Pénélope Bagieu, and Amazons, Abolitionists, and Activists: A Graphic History of Women's Fight for Their Rights by Mikki Kendall and A. D'Amico.

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